Le arti circensi, con le molteplici tecniche e i tanti attrezzi che vengono usati, permettono a ciascuna persona di esprimere la propria personalità e i propri talenti. Circo ipotetico è un laboratorio di strada aperto e accogliente, dove tutte le diversità trovano spazio, ogni linguaggio è ascoltato e le diverse abilità si incontrano e si aiutano reciprocamente, dando forma ad un'esperienza inclusiva sotto tutti gli aspetti.
Un laboratorio dove non esistono categorie o classificazioni ma dove si intrecciano relazioni e si scopre la bellezza di ogni unicità.
Spazio Ipotetico non è uno spazio, non è un progetto, non è una persona, non è di una persona. Spazio Ipotetico è un pensiero, una postura, un modo altro di stare nelle cose e nelle relazioni, di guardare al mondo e alle persone. L’A.P.S nasce per poter generare luoghi in cui ripensare l’incontro di due concetti generalmente associati solo a scopi riabilitativi o terapeutici: arte e disabilità. L’associazione vuole offrirsi come spazio in cui ogni persona – al di là della classificazione o diagnosi assegnata – possa incontrare il piacere e la bellezza dell’arte, ed esprimersi attraverso un processo creativo libero e orientato ai suoi bisogni e desideri.
Mettere in dialogo i concetti di arte e disabilità significa mettere in relazione una parola che per sua natura sfugge alle categorie e alla classificazione (arte), con una che costituisce in se’ una classificazione (disabilità): è proprio dalla connessione di questi due sfondi che si può venare quello stigma sociale che vede la persona disabile come in un costante stato di non-possibilità. Creare questo dialogo significa generare spazi di incontro e di partecipazione, in cui ri-significare lo stare insieme e il conoscere l’altro, spazi di creatività, spazi in cui creare possibilità ove si pensa impossibilità: ipotesi nuove, inaspettate. Per esplicitare il nostro pensiero abbiamo redatto un manifesto che si articola in 3 pilastri:
Spazio Ipotetico organizza laboratori, workshop, spettacoli, formazioni, eventi culturali e artistici, operando sia nello spazio del tendone da circo sia nei luoghi di cura e fragilità (scuole, centri diurni, RSA, servizi socio-sanitari, centri autismo,...) con lo sfondo di offrire a ogni persona il diritto alla sua espressione e unicità. Per quanto riguarda i contatti in fono alla mail ci sono tutti i link. Se poi hai bisogno di altro non esitare a contattarmi.